IL TEATRO ALL’ITALIANA, UNA INNOVAZIONE PER LO SPETTACOLO E L’ARCHITETTURA ITALIANA


 









IL TEATRO ALL’ITALIANA, UNA INNOVAZIONE PER LO SPETTACOLO E L’ARCHITETTURA ITALIANA.

 

Oggi parleremo del teatro all’italiana, struttura fondamentale che ritroviamo ancora oggi nella maggior parte delle nostre città.

Questo tipo di struttura teatrale si sviluppò in Italia tra il XVIII è il XIX secolo, fino ad arrivare al resto dell’Europa. Tracce di questi edifici, però, ne abbiamo anche nei secoli precedenti: infatti, le prime premesse teoriche sono da ricercarsi in età umanistica, quando gli architetti umanisti cercarono di unire la tradizione del teatro greco-latino al teatro di corte, dove vi si svolgevano spettacoli riservati ad una cerchia ristretta di persone. I motivi sono molteplici, ma, soprattutto, poiché, grazie a tali edifici, si rendeva accessibile ad un pubblico più numeroso un divertimento riservato a poche persone e poiché, con la diffusione della prospettiva, la tradizionale forma rettangolare della corte non permetteva agli attori di giocare con le illusioni prospettiche e le profondità. Vennero perciò realizzati moltissimi nuovi teatri, alcuni ancora oggi in attività, come la Scala di Milano e il Regio di Torino. Andiamo quindi alla scoperta di questi nuovi edifici che hanno completamente rivoluzionato il concetto di teatro.

La prima innovazione riguarda l’aspetto esterno: i teatri non sono più nascosti all’interno di palazzi privati, ma vengono edificati nelle piazze e nei luoghi di passaggio in modo da essere ben visibili; altrimenti, come spingere le persone ad entrarvi ed assistere ad uno spettacolo?

All’interno, invece, la sala non è più rettangolare, ma assume una forma a ferro di cavallo per minimizzare i problemi di visibilità e aumentare la profondità della scena: grazie a ciò, vengono inserite nuove macchine sceniche e gli attori sono più liberi di muoversi durante la recitazione; inoltre, viene introdotto il retropalco, una parte di palco nascosta al pubblico in cui conservare il materiale di scena.

Arriviamo ora ad una delle caratteristiche principali dei teatri all’italiana, ovvero la costruzione di diversi ordini di palchetti al posto delle gradinate, divisi in stanze da 4/6 persone in cui i più ricchi potevano godere di uno spazio privato, invitando ospiti o familiari.

È poi essenziale sottolineare che i teatri all’italiana si pongono l’obiettivo di far rimanere lo spettatore a bocca aperta: in primo luogo, attraverso il sipario che nasconde agli occhi del pubblico fino all’ultimo istante ciò che ci sarà nella scena; anche l’uso di luci e ombre riesce  a creare effetti spettacolari; per non parlare della prospettiva, già citata in precedenza, che cattura lo sguardo dello spettatore e lo allontana dalla realtà.

Ultima ma non meno importante è l’introduzione della fossa orchestrale, zona al di sotto del livello del palco per accogliere l’orchestra delle opere liriche.

Concludiamo invitandovi ad assistere ad uno spettacolo in questi meravigliosi teatri per poter vivere un’esperienza indimenticabile.

                                                                                                             Bernardo Martinelli

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