Tre giornate di creatività all’insegna di Tozzi



Dal 2018 il “Liceo Galilei” di Siena ha aperto le sue porte alla creatività valorizzando le abilità espressive dei suoi studenti.


Studenti che hanno contribuito alla creazione di percorsi pittorici e tematici lungo le pareti della scuola che raccontano, come gli affreschi di giottesca memoria, delle storie in versione moderna e consona alla contemporaneità da loro vissuta.


L’ultima opera in ordine di tempo, che ha visto la luce nel corso dell’anno scolastico 2021-2022, è il Murale dal titolo Federigo Tozzi tra i corridoi del Liceo Galilei”. Opera realizzata per ricordare l’anniversario della morte di Federigo Tozzi avvenuta nel 1920 e che per motivi legati alla pandemia è stato poi posticipato. Per l’occasione sono state illustrate alcune delle pagine del suo  libro“Bestie”.


Al fine di far conoscere anche all’esterno della scuola e rendere quindi possibile la fruizione di questa così come di altre attività che hanno incrementato il panorama culturale del Liceo Galileo, dal 6 all’8 maggio di quest’anno, è stata organizzata una mostra alla Galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi a Siena dal titolo “Federigo Tozzi e altre meraviglie” che ha visto, tra gli altri, anche la  partecipazione dell’assessore alla cultura del comune di Siena Pasquale Colella Albino.



 I tre giorni della festa della creatività si sono potuti avvalere anche della presenza preziosa di Silvia Tozzi, che ha raccontato aneddoti ed ha reso noto il lato più familiare di suo nonno, Federigo Tozzi. 


Una selezione dei decori del Murales di Tozzi è stata esposta attraverso la loro riproduzione fotografica, e ad essi sono stati affiancati brani dei testi che hanno ispirato i disegni. 

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Le altre meraviglie che hanno arricchito il panorama creativo del liceo hanno riguardato la realizzazione del film Due famiglie tratto da una novella di Tozzi. Si tratta di un film girato dal regista Pablo Revello, dell’associazione culturale Astrolabio di Sinalunga, su sceneggiatura e recitazione di un gruppo di studenti dell’attuale 5^I coordinati dalle professoresse Stella Damiani e Ivana Di Risio. 

Il film ottimamente realizzato parteciperà al “26° Terra di Siena International film Festival”, importante rassegna cinematografica il cui intento è promuovere e sostenere il cinema d’autore ed il cinema indipendente. 


Inoltre sono stati proiettati i video del progetto curato dalla professoressa Lina Frusciante, L’opera si racconta”, in cui gli studenti delle varie classi del Galilei hanno letteralmente dato voce ai dipinti delle varie epoche della storia dell’arte, occupandosi di  redigere testi accattivanti, recitare, filmare e infine montare i filmati. 


Anche altri video sono stati riprodotti, quelli del progetto del professor Andrea Sguerri, Cacciatori di talenti”, in cui gli studenti si sono presentati secondo i più disparati talenti, la recitazione, il canto, le arti marziali. Inoltre uno dei talenti propostosi, il gruppo musicale “A tra poco band” si è esibito dal vivo nel cortile di Palazzo Patrizi riscuotendo un notevole successo di pubblico. 


Vivace è stata anche la conferenza “Abitare la creatività: i murales del Galilei” amabilmente esposta dal professor Antonio Batelli e la presentazione dei libri scritti dagli studenti, “Io voglio vivere. Testi emotivi contro il femminicidio”,Codice Galilei. I misteri dello scientifico”, “Human Connections-Racconti Interconnessi”, e curati dalla professoressa Donatella Tognaccini. L’emozionante lettura di tre racconti di Federigo Tozzi da parte dell’attrice Paola Lambardi ed il coinvolgente racconto sulla vita e l’opera di Federigo Tozzi da parte di Laura Perrini.



Infine i professori Sergio Valentini, Monica Guidi e Francesco Parigi hanno presentato le attività e gli strumenti scientifici del liceo, dove la teoria si fa pratica con  il Pendolo di Foucault, l’osservatorio astronomico, la stazione metereologica, il rilevatore di raggi cosmici. 



L’allestimento e la realizzazione grafica della mostra sono stati possibili grazie al  grande impegno ed operosità dei docenti Francesca Baiocchi ed Alessandro Gambetti.


È stata un’importante esperienza questa che ha permesso al Liceo Galilei di uscire dall’edificio scolastico e far conoscere alla cittadinanza quanto  questo liceo si sia adeguato ad una nuova didattica, quanto sia propenso ad assecondare nuovi bisogni educativi ed espressivi e a valorizzare i talenti dei propri studenti.


                                                                                                                                       Tiziana Frusciante





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